Sapevi che la pianta del caffè ha trovato in Colombia il suo terreno ideale? Conosciamo la storia delle piantagioni di caffè, che viaggia di pari passo con la storia del Paese.
Caffè Colombiano: origini
Si pensa che il caffè sia stato coltivato per la prima volta dalla compagnia dei Gesuiti, istituto religioso fondato a Parigi nel 1500, e che sia stato pian piano diffuso in tutto il Paese, e poi esportato già alla fine del XIX secolo.
Il caffè proviene da un arbusto denominato “coffea”, appartenente alla famiglia delle rubiaceas, di cui la specie più apprezzata e coltivata in Colombia è la “coffea arabica”.
Chi visita la Colombia ed è appassionato di caffè non può non apprezzare la cosiddetta “zona del caffè”. Si tratta di una regione geografica che comprende tre dipartimenti colombiani: Caldas, Risaralda e Quindio, rispettivamente rappresentati dalle città capitali di Manizales, Pereira e Armenia, che sono anche le città più importanti. In questa zona si raggruppa la maggior parte della produzione di caffè del paese, tanto da indicarla come la “zona cafetera”.
Le condizioni climatiche particolarmente miti, con temperature che oscillano tra gli 8 e i 24 gradi, e il territorio individuato in un bosco tropicale compreso tra i 1300 e i 1700 metri, favoriscono una produzione del caffè di alta qualità. Percorrendo le fertili valli della Colombia si possono ammirare le interminabili piantagioni di caffè e le tipiche abitazioni in legno dai colori vivaci, tanto da restituire a chi visita questo territorio un quadro davvero pittoresco.
In Colombia è possibile raccogliere il caffè durante tutto l'anno, sebbene le stagioni dedicate alla raccolta vanno da marzo a giugno e da ottobre a gennaio.
Si coltivano prevalentemente piante di caffè arabica, oltre a tutte le varianti autonomamente sviluppate nel Paese, noto per il suo caffè delicato e leggero, apprezzato su scala internazionale.
Zona tipica del Caffè Colombiano
La regione colombiana di Cauca si trova nel sud dello Stato ed è una terra di paesaggi seducenti, ricca di sorgenti e cascate.
Il capoluogo Popayàn, fondato nel XVI secolo e noto come la “ciudad blanca”, è una meta turistica rinomata e un importante centro religioso.
La Cauca è una terra molto variegata. La zona dove si coltiva il caffè si trova a nord del Rio Patìa, che offre un terreno omogeneo e condizioni ideali per la raccolta del caffè.
Stretto tra le alte cordigliere e l'altopiano, a un'altitudine di circa 1700 metri, in questo territorio di montagna il clima è stabile, le piogge abbondanti, il suolo di origini vulcaniche molto fertile e le stagioni si differenziano nettamente tra una secca e una umida. Tutto ciò concorre a produrre un caffè di qualità eccellente. L'Arabica di Cauca viene raccolta a mano, ed è apprezzata in tutto il mondo per la sua particolare dolcezza.
Grazie alle proprietà morfologiche del terreno e ad un clima costante, la Colombia è il secondo dei Paesi produttori di caffè al mondo e il primo in fatto di qualità. La migliore varietà è la “Medellin”, corposa, molto ricca e leggermente acida. Una rarità è il “Vintage Colombian”, caffè che viene prodotto da chicchi invecchiati otto anni prima della tostatura e che danno un sapore pieno e quasi sciropposo.
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