Avete mai gustato un buon caffè turco?
Conoscete questa particolare bevanda a base di caffè, non molto diffusa in Italia ma comune in alcuni Paesi a noi vicini?
Scopri con Platinum tutti i segreti del caffè turco!
Caffè turco: origini e tradizioni
Come si può facilmente capire da nome, il caffè turco, detto anche caffè alla turca, è una bevanda a base di caffè nata attorno al XVI secolo.
Conobbe una grande diffusione in tutto il Medio Oriente, e ancora oggi è una bevanda estremamente comune in Turchia, nella penisola balcanica e nei Paesi arabi.
A seconda del Paese in cui viene consumato, il caffè turco prende diversi nomi: a volte viene chiamato semplicemente caffè, spesso viene associato allo Stato in cui viene consumato. Si può quindi sentir parlare di caffè greco, caffè armeno, caffè bosniaco.
Il caffè turco è un autentico simbolo di ospitalità mediorientale: sia la preparazione che il metodo per servirlo sono rigidamente codificati, e il rispetto di queste regole è fondamentale per un corretto svolgimento delle relazioni sociali.
Per quanto riguarda le tradizioni, al momento di servire il caffè alla turca è importante iniziare partendo dall’ospite più anziano, per dimostrargli rispetto. È consuetudine non bere più di una tazza per volta, perché si tratta di una bevanda più densa rispetto al caffè italiano; per questo motivo, il caffè turco spesso viene accompagnato da un bicchierino di acqua fresca. Nel momento in cui si chiede il caffè è bene specificare subito se lo si desidera amaro, poco zuccherato, con zucchero medio o molto zuccherato: questo perché il caffè alla turca viene servito già zuccherato.
Una tradizione curiosa: nel momento in cui la famiglia di un aspirante marito va a trovare la famiglia della futura sposa, è consuetudine che la ragazza prepari il caffè turco per tutti gli ospiti.
Dal modo in cui la ragazza zucchera il caffè è possibile intuire le sue intenzioni: se il caffè viene servito amaro, non è d’accordo con il matrimonio; al contrario, se è zuccherato è propensa a sposare l’aspirante marito. Spesso il caffè servito al futuro sposo viene salato anziché zuccherato: se lui lo berrà senza battere ciglio, sarà sicuramente un ottimo marito!
Caffè turco patrimonio dell’Umanità
Dal 2013 il caffè turco è inserito nella lista Unesco dei beni immateriali che appartengono al patrimonio di tutta l’umanità.
Un riconoscimento importante per una bevanda che, nel corso dei secoli, è diventato un autentico pilastro dell’ospitalità orientale.
Dal 2012, inoltre, al caffè turco è anche dedicata una sezione presso il Museo delle arti turche e islamiche di Istanbul. Qui i turisti potranno gustare il tradizionale caffè alla turca e conoscere i segreti del rituale di preparazione.
Chi vuole può cimentarsi in un percorso educativo che porterà il turista a conoscere in maniera approfondita la storia del caffè turco, la preparazione tradizionale e il modo corretto per servirlo.
Al termine di questo percorso verrà rilasciato un certificato.
Caffè turco: preparazione
C’è un noto proverbio turco che recita: “Un buon caffè si ricorda per quarant’anni”.
Come si può quindi preparare un caffè turco che possa essere ricordato per la propria bontà?
Ecco tutti i passaggi da seguire per preparare il caffè alla turca secondo la tradizione.
- - Il caffè turco viene preparato nel cezve: si tratta di un pentolino in ottone o rame dalla forma arrotondata e dal manico di media lunghezza. Come prima cosa, quindi, occorre procurarsi questo pentolino.
- - Versare 2 cucchiaini di caffè turco per ogni tazza che si intende preparare nel cezve. Il risultato sarà migliore se il caffè è appena stato macinato.
- - Versare acqua a sufficienza per tutte le tazze nel cezve e versare anche lo zucchero. È importante sapere quanto zucchero desiderano gli ospiti nel proprio caffè, perché in caso di gusti diversi è meglio preparare i caffè in cezve diversi.
- - Portare a ebollizione a fuoco molto basso, mescolando lentamente.
- - Togliere il cezve dal fuoco quando si sarà formata una schiuma in superficie.
- - Versare parte della schiuma nelle tazzine, e rimettere il cezve sul fuoco per una seconda ebollizione.
- - Quando il caffè sarà risalito, togliere il cezve dal fuoco e versare il caffè nelle tazzine.
Il vostro caffè turco è pronto!
Prima di gustarlo occorre però lasciar sedimentare la polvere di caffè sul fondo della tazzina: in
questo modo il caffè alla turca assumerà una consistenza sciropposa, con un gusto unico.
In base al proprio gusto è possibile aggiungere al caffè anche alcune spezie: le più utilizzate sono
cannella e cardamomo.
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