Caffè verde: verità e menzogne

Caffè verde: un prodotto di ottima qualità sempre più diffuso. Dicono che aiuti a dimagrire e a contrastare alcune patologie, ma non è proprio così.
Questo prodotto infatti è ancora relativamente poco conosciuto, nonostante la sempre maggiore diffusione tra le famiglie italiane e nei locali più attenti alle tendenze di consumo.
Scopriamo insieme di che cosa si tratta e facciamo chiarezza sui benefici reali o presunti del caffè verde!

Che cos’è il caffè verde

Il caffè verde è una miscela che viene ottenuta dalle stesse varietà di caffè classiche. La differenza sta nel fatto che i chicchi di caffè non subiscono il tradizionale processo di torrefazione, per cui
mantengono il loro originale colore verde.
Il caffè verde può essere acquistato in grani, che andranno pestati fino a ridurli in una polvere finissima. La polvere di caffè va messa in infusione in acqua calda (ma non bollente: la
temperatura consigliata è di 80°) per alcuni minuti e poi filtrata, per gustare la bevanda.
Il caffè verde si può trovare anche in bustine del tutto identiche a quelle che siamo abituati a utilizzare per il the, oppure in cialde. È disponibile anche come integratore.

Caffè verde: proprietà

Poiché i chicchi del caffè verde non subiscono il processo di torrefazione, questo caffè ha una composizione chimica differente e di conseguenza delle proprietà e indicazioni che lo
differenziano marcatamente dal caffè tradizionale.
La caffeina contenuta nei chicchi di caffè verde è minore rispetto a quella contenuta nel caffè tostato, e si presenta associata all’acido clorogenico: si tratta di un potente antiossidante che,
legato alla caffeina, ne permette il rilascio in maniera più graduale e costante. È quindi possibile godere degli effetti positivi della caffeina, quali aumento dell’attenzione, vitalità e resistenza, senza effetti indesiderati.
Il caffè verde, quindi non lavorato, ha inoltre un differente grado di acidità rispetto al caffè tostato: mentre il caffè, dopo il processo di torrefazione, raggiunge un pH di 3/3,5, il pH del caffè
verde si attesta sul valore di 5. Il caffè verde è quindi più vicino alla neutralità (pH 7), e risulta quindi meno aggressivo per le mucose gastriche.

Caffè verde: fa dimagrire?

Si sente spesso dire che il caffè verde fa dimagrire. Che cosa c’è di vero in quest’affermazione?
Alcuni studi affermano che la presenza di acido clorogenico nel caffè verde accelera il metabolismo, permettendo di bruciare i grassi in modo più rapido.
Sembra inoltre che questa sostanza sia in grado di ridurre l’assorbimento degli zuccheri da parte dell’intestino, rallentando così il rilascio di glucosio nel sangue.
Oltre all’acido clorogenico, il caffè verde è ricco di antiossidanti, che aiutano il corpo a combattere i radicali liberi.
Tutto ciò è sufficiente per dimagrire? Contrariamente a quanto molti millantatori affermano, non è sufficiente l’assunzione di questa sostanza per ottenere dei risultati di controllo del peso: per
quanto il caffè verde porti degli effetti benefici, è sempre necessario associarlo a una dieta sana e ad adeguato esercizio fisico.

Caffè verde: benefici reali o falsi miti?

Dopo aver osservato in maniera oggettiva e imparziale il collegamento tra caffè verde e effetti dimagranti, passiamo ad analizzare gli altri benefici che sembrano associati a questo prodotto.

• - Pressione alta: i chicchi di caffè verde sembrano essere di beneficio per chi soffre di lieve pressione alta. Alcune ricerche dimostrano che, con un preciso dosaggio di caffè verde sotto forma di integratore, i pazienti hanno ridotto la pressione del sangue dopo 28 giorni di trattamento.
• - Diabete di tipo II: nonostante alcuni scienziati abbiano dichiarato che l’estratto di caffè verde sia un ottimo integratore per prevenire il diabete di tipo II, la ricerca è ancora in una fase preliminare e non ci sono prove sufficienti per affermarne con certezza l’efficacia.

Per quanto il caffè verde possa essere considerato come un’ottima bevanda, sicuramente salutare e non nociva per l’organismo se assunta in dosi non eccessive, sembra azzardato considerarlo portatore di “effetti miracolosi”: uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e adeguata attività fisica, è la vera chiave per mantenersi in salute più a lungo.