Quando si è in gravidanza, le preoccupazioni sull’alimentazione sono molte. Anche la camomilla viene tenuta sott’occhio per gli effetti che può avere durante la gravidanza. È possibile consumarla, ma attenzione alle dosi!
Camomilla: proprietà
La camomilla è una bevanda dal gusto delicato e piacevole, dalle numerose proprietà benefiche.
Tutti la conoscono e apprezzano principalmente per le sue proprietà antispasmodiche e calmanti, che possono aiutare a ridurre l’ansia e a favorire il sonno. Queste proprietà aiutano anche in caso di spasmi muscolari e di dolori mestruali.
La camomilla ha anche notevoli proprietà antinfiammatorie, utili per aiutare a risolvere problematiche a livello di mucose gastriche e intestinali. È particolarmente consigliata, infatti, in
caso di piccole coliche.
Ha anche proprietà antipiretiche, antibatteriche, antimicotiche, analgesiche e antiossidanti.
Tutte queste proprietà erano note sin dai tempi antichi: già a partire dagli antichi Romani, e poi durante il Medioevo, la camomilla è sempre stata utilizzata come erba medicinale.
Al giorno d’oggi chiaramente esistono soluzioni più adeguate per risolvere tutti i disturbi di cui sopra. Tuttavia, la camomilla può continuare a essere utilizzata come rimedio naturale, tenendo
sempre presente che da sola non è sufficiente a guarire da alcuna malattia o malessere.
Camomilla in gravidanza? Sì, ma…
La camomilla può essere di aiuto anche alle donne in gravidanza: infatti può essere un blando coadiuvante se si soffre di problemi relativi alle vie urinarie. Per prepararla è preferibile scegliere
acqua oligominerale non gasata, che stimola la diuresi, aiuta a svuotare la vescica e impedisce la proliferazione di germi e batteri.
Tuttavia, se si è abituate a consumare la camomilla con regolarità per piacere o per ricevere un aiuto naturale per il proprio corpo, è bene consultare il proprio medico per capire la frequenza più
adatta per gustarla.
Infatti, la camomilla in gravidanza, in soggetti predisposti e se presa in dosi eccessive, può stimolare le contrazioni uterine. È bene prestare particolare attenzione a questo “effetto
collaterale”, soprattutto se si è ancora lontane dal termine della gravidanza.
Inoltre, se la camomilla viene lasciata in infusione troppo a lungo, l’effetto è eccitante invece che calmante; una lunga infusione potrebbe anche provocare diarrea.
La maggior parte dei ginecologi consiglia di non consumare più di due bustine di camomilla alla settimana.
Camomilla ai neonati
Grazie alle sue proprietà antispasmodiche, la camomilla favorisce il rilassamento muscolare e di conseguenza favorisce il sonno. Per questo motivo, la camomilla viene spesso somministrata ai neonati e ai bambini per aiutarli a dormire.
Le tisane di camomilla, inoltre, favoriscono la digestione e aiutano a eliminare i gas intestinali.
Risultano quindi utili per calmare i problemi di digestione ricorrenti nei bambini.
È utile ricordare, però, che la camomilla non è sufficiente in caso di coliche gravi. Anche per quanto riguarda l’effetto calmante e rilassante, l’effetto provocato dalla camomilla risulta essere
più che altro un effetto placebo. Sembra infatti che l’effetto calmante sia dovuto più che altro alla suzione della bevanda.
Grazie alle sue proprietà lenitive, la camomilla viene anche spesso utilizzata come ingrediente nella preparazione di prodotti per la cura e per l’igiene del neonato. La camomilla risulta utile
anche nella preparazione di impacchi per alleviare i disturbi della congiuntivite.
Quando cominciare a utilizzare la camomilla per via orale nei neonati? E qual è la quantità consigliata?
Nonostante molte madri comincino a somministrare la camomilla anche a poche settimane di vita del neonato, sarebbe raccomandabile l’allattamento esclusivo al seno fino a sei mesi di età.
Per quanto riguarda la quantità, è consigliabile non eccedere i 100 ml al giorno.
È consigliabile preparare i propri infusi di camomilla utilizzando camomilla sfusa o le classiche bustine di camomilla che si possono trovare in ogni supermercato. È invece da evitare la
camomilla solubile: nonostante sia un preparato che nasce appositamente per le esigenze infantili, questo tipo di camomilla spesso contiene edulcoranti. Andrebbe evitata perché le
bevande zuccherate favoriscono l’insorgere della carie nei bambini.
Camomilla on line: dove acquistarla
Bisogna porre particolare attenzione se si vuole procedere all’acquisto della camomilla on line.
È facile cadere nella trappola di truffatori che propongono prodotti non controllati, di dubbia composizione e di provenienza ignota.
Platinum propone nel proprio e-commerce la camomilla in capsule. Prodotto controllato e di alta qualità, si può gustare in completa sicurezza ed è adatto a tutta la famiglia.
Prova la camomilla Platinum al naturale, o aromatizzata con limone e miele: una bevanda sana, che accarezza il tuo palato, perfetta durante la stagione invernale!